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autismoIl collegamento tra intestino e cervello è ben più stretto di quanto si possa immaginare, per la semplice ragione che nell’intestino troviamo una rete nervosa di tutto rispetto che gestisce le attività
intestinali e che si collega al cervello tramite il S.N.Vegetativo/Autonomo. E’ ormai incontrovertibile che il tessuto nervoso intestinale, per dimensioni e modalità di funzionamento, ha una sua importante autonomia, al punto che oggi è frequente trovare
nella letteratura scientifica il termine di secondo cervello.

I disturbi dello spettro autistico (ASD) si manifestano come disturbo del neurosviluppo (della sinaptogenesi e del modo in cui il cervello processa le informazioni) che consiste in deficit del linguaggio e della comunicazione, comportamenti ripetitivi, uso stereotipato dei movimenti, iper o iporeattività agli stimoli sensoriali.
In una larga percentuale di bambini con ASD la prevalenza di disturbi gastrointestinali (GI) è maggiore che nei gruppi di controllo (comorbidità – Pediatrics 2014); questo dato ha aperto la strada alla convinzione di una correlazione tra patologie dell’intestino e problematiche relative allo spettro autistico (Dr.D. Siniscalco seconda Università di Napoli).

L’incremento di prevalenza dell’autismo (da 1:1200 a 1:88 in tre decenni, la pandemia nel Nord del mondo) ci induce a rivedere le ipotesi eziopatogenetiche (epigenetica-ambiente-alterata barriera mucosale). Malattia epigenetica mediata dall’ambiente, la Sindrome dell’intestino permeabile, in cui le tights-junctions sono aperte, quindi la barriera è permeabile a peptidi, glutine, che passano e generano a cascata una serie di eventi infiammatori, con aumento delle IGG e IGA ed anche conseguente aumento di permeabilità della Barriera Ematoencefalica.
La dieta senza glutine e caseina determina, sugli aspetti cognitivi e comportamentali, un netto miglioramento dei sintomi in 80% dei bambini. una causa possibile è il grano a più alto contenuto in glutine che procura distruzione dell’epitelio intestinale, infiammazione, disbiosi, carenza di Vit. D).

Tratto dall’intervento della Dr.ssa F. SFORZA, Medico di Medicina Generale, Socio SIPNEI, al XXVII Convegno della FISieo in Norcia ad aprile 2016.

Articolo su alterazioni del Microbiota e autismo

Articoli accademici per autismo e permeabilità intestinale

One thought on “Sindrome dell’intestino permeabile e autismo

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